Per alcuni il libro dell’Apocalisse (come altri della Bibbia, ad esempio Ezechiele) sarebbe il parto di una personalità psicologicamente malata. Il suo autore viveva in un mondo tutto suo, totalmente alieno da quello reale.
Questa diagnosi affrettata è forse motivata dalla mancata conoscenza del linguaggio usato da Giovanni di Patmos, colui che scrisse l’Apocalisse (cfr. 1,9) Continua a leggere